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Mirko Park

Un luna park virtuale inclusivo
Un parco virtuale inclusivo

Mirko Park è un parco giochi virtuale, immersivo  e inclusivo che, attraverso visori di ultima generazione VR, favorisce l’incontro e l’interazione tra persone attraverso il gioco,  oltre ogni barriera fisica e culturale. L’idea nasce dal sogno di Mirko Toller, un ragazzo trentino con la SMA, Atrofia Muscolare Spinale, che voleva dare vita a un Luna Park inclusivo, aperto a tutti. Il primo nucleo del parco è già stato approntato grazie al confronto con l’équipe del centro clinico Nemo di Trento e alle sperimentazioni che l’azienda Medialab ha potuto compiere con i pazienti del centro, che hanno fornito utili feedback sull’utilizzo del visore, sulle modalità di interazione con la realtà virtuale e sulle ambientazioni. Proprio come i come i parchi fisici, il MirkoPark è concepito come un sistema modulare, composto di unità che possono essere aggiunte. Potrà dunque, periodicamente, arricchirsi di nuove «attrazioni» e nuovi «ambienti».

Il progetto è stato presentato il 3 dicembre 2023, all’interno della cornice del MUSE, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità: è stato creato uno spazio dedicato con una struttura modulare, in legno e metallo, per 3 postazioni di gioco, ispirata alla giostra dei cavalli. La sua funzione è duplice: creare un ambiente fisico immersivo che sia attrattivo per i ragazzi e allo stesso tempo sostenere i visori per consentirne l’utilizzo anche a chi ha difficoltà a sorreggere il capo. L’Open Day si è coronato con una presentazione di 30 minuti in plenaria in cui è stato presentato il sogno di Mirko, il progetto e i suoi protagonisti.

In futuro verranno proposti laboratori e giornate aperte rivolti a scuole, bambini e ragazzi al Muse e nelle scuole. Il Mirko Park è, infatti, un «parco in progress», si presenta cioè come una sorta di «laboratorio permanente» che mira a coinvolgere soggetti pubblici e privati nello sviluppo di progettualità che prevedano l’utilizzo «virtuoso» di nuove tecnologie, messe a servizio delle persone con disabilità e, in generale, della collettività.

Il progetto è nato dalla collaborazione tra il Centro clinico Nemo di Trento, un centro specializzato nella cura di persone affette da malattie neuromuscolari come la SLA e la SMA, e l’azienda Medialab, in collaborazione con la Cooperativa Handicrea, il MUSE – Museo delle Scienze e Anffas Trentino Onlus.

Con il patrocinio della Provincia autonoma di Trento, Famiglie SMA , UILDM Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare e il contributo di Fondazione Caritro (Bando Cultura e Innovazione 2023), Novartis, Roche/Roche Italia, Biogen, Cassa Rurale Valle di Non e Rotaliana, Lions Club Trento Host.

Presentazione del progetto al Convegno dell’Associazione Famiglie SMA – Roma, 2/3 settembre 2023

Presentazione del progetto agli “Stati generali dell’accessibilità” – Pesaro, 9/10 giugno 2023